Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

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Vettese, Angela 50 occorrenze

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realizzare quadri e sculture di un realismo inquietante. In qualche modo, possiamo addirittura ipotizzare che il realismo sia una delle strade

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quindi figurativa. Mei Ramos ha creato centinaia di immagini in cui una ragazza è connessa a un altro soggetto, da una banana a una bottiglia di ketchup

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dipinge? Il dibattito appassiona ancora gli storici. I due putti sono appoggiati là come al bordo di una finestra, e in effetti quel quadro

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rende tutto assai più digeribile; tuttavia, se interrogati sul significato di quadri che raffigurano un’Assunta, una Venere o una battaglia, ci

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una concezione di arte così inclusiva da essere quasi inutile. Per quanto sia difficile accettarlo, la capacità di realizzare un quadro o una scultura

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In una società sempre più multietnica ed esposta a repentini sconvolgimenti, i valori universalmente condivisibili si contano sulle dita di una mano

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particolare le vicissitudini attraversate dal suo popolo all’interno di una storia più grande, quella del comunismo. Tra i suoi progetti ricordiamo

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certamente una novità nel sistema dell’arte. Se osserviamo la storia della Biennale di Venezia e, soprattutto, dei padiglioni nazionali ai Giardini

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Una ricerca inedita di Stefano Baia Curioni ha collegato la presenza degli artisti negli stand della fiera Art Basel alla loro afferenza a un sistema

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E ancora, dovremmo chiederci se gli artisti che mostrano una profonda distanza da quel sistema capitalista che è il solo a veicolare le loro opere

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che sarebbe diventata una delle sentenze più lapidarie e citate del secondo Novecento: «Scrivere una poesia dopo Auschwitz è un atto di barbarie

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concepite primariamente per dare una forma al pensiero.

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ambiente con un grande sole artificiale che trasformava lo spazio espositivo in una sorta di nuovo mondo. Il visitatore vi si immergeva vivendo un

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Anche una pratica performativa del tutto differente, quella del tedesco John Bock, esprime un’aspirazione analoga. Qualche anno fa egli ha affrontato

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Le caverne e fucine di lavoro quelle esclusive di Constantin Brancusi, che oggi ammiriamo come una speciale camera delle meraviglie davanti al Centre

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Oltre a una ridefinizione dell’autore e dei luoghi dell’arte, si è vista anche una metamorfosi del ruolo dello spettatore. Accade sempre più

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dei moti irriverenti della compagine Fluxus. Mentre dall’alto di una scala John Cage leggeva, con lunghe pause di silenzio, il testo di una conferenza

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• La preferenza per il frammento versus l’immagine complessiva, inteso sia come soggetto di un quadro o di una scultura (ad esempio un tavolino e non

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• Le realizzazioni che, a partire da quelle di Lazio MoholyNagy, richiedono una pianificazione e potrebbero quasi ridursi al progetto stesso.

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insieme ad altre persone su di una superficie piena di colore liquido, pesce, polli, salsicce, corda, plastica, carta e altri materiali tossici, come a

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contemporanei non dovrebbe sembrarci una rivoluzione, bensì il ritorno a un modo antico di concepire l’opera.

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In America questa propensione per la semplicità delle forme geometriche, che portano con sé una certa freddezza e razionalità, si è rinnovata tra gli

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Dal punto di vista speculativo, queste tendenze, che per prime indagarono il rapporto tra opera e spettatore in una direzione che oggi definiremmo

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1966, concepì una mostra incentrata su Working Drawings and Other Visible Things on Paper Not Necessarily Meant to Be Viewed as Art (Disegni di lavoro

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Molti ritengono che l’arte recente nasca da una mera provocazione (con che movente gli artisti agirebbero da burloni nessuno lo spiega). Anche in

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ces célibataires, même (1915-1923), una monumentale pittura su lastra trasparente, con polvere, pigmento e piombo, la cui precisione esecutiva ricorda

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(situazioni costruite), dove la scultura è ridotta a una serie di curiose performance inscenate da gente comune. Per volere dell’artista, di queste

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allestisce a Düsseldorf per i collezionisti Löwenstein una sala che ci è più facile catalogare come un prototipo di arte ambientale che come un

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Mädchen, una metafora dei cambiamenti che riguardano il ruolo della donna. Parallelamente, Hausmann assembla una «testa meccanica» (Mechanischer Kopf Der

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disparati, come una capra impagliata, uno pneumatico e una palla da tennis (Monogram, 1955-1959). L’eredità dadaista-surrealista riemerge oggi nei corpi

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sartoria. John Baldessari mette una sull’altra immagini mediatiche, Lari Pittman raccoglie icone del clubbing californiano. Julie Mehretu disegna con

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comprovato cominciò a essere sostituito dalla pittura a olio su tavola e su tela, una tipologia «portatile» che meglio si confaceva all’ascesa della

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Tutti questi filmati parlano con una libertà che nessun film da distribuire nei cinema potrebbe mai sopportare.

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’arte della nuova condizione per la quale stiamo diventando nodi di una rete infinita di collegamenti, una ragnatela dove il centro e la periferia si

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Già al tempo delle avanguardie, Vladimir Tatlin immaginò una torre ricetrasmittente; il futurista Filippo Tommaso Marinetti nel 1933 fantasticò con

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emettono rumori una composizione musicale che fu l’atto più radicale con cui si potesse comunicare quanto i procedimenti dell’arte si stessero discostando

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dimenticare il ruolo pionieristico dei surrealisti), a una gestualità pittorica automatica e casuale che invade la tela come una scrittura continua; o

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smaniano per lui. Il dipinto finì distrutto durante un giro del mondo che doveva portarlo di città in città come una donna cannone o una meraviglia da

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L'effettaccio non è sempre gratuito. Inutile preoccuparsi se si vedono in giro delle sciocchezze. Se lo sono davvero, probabilmente avranno una vita

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determinati da una comunità che è abbastanza elastica per cambiare sovente idea -, la quale nel suo insieme forma un’istituzione.

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Nella sua autobiografia, Peggy Guggenheim si volle descrivere come una casalinga americana con due figli, molti amanti e qualche interesse per l’arte

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diventare, se tutto va bene, un sempreverde che merita una vera considerazione critica. Questo meccanismo non è uno scherzo. Anche se si tratta di una

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Come ricorda la studiosa francese Raymond Moulin in una ricerca del 1995, «Sono eletti coloro che non ignorano niente delle convenzioni e degli usi

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Una parte consistente del sistema dell’arte si è coagulato nella complessa rete che riguarda la costruzione delle mostre, che sono diventate il

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definite: è diventato canonico cercare di avere un’idea fondante un sito, una formula, un pensiero unificante per una mostra o per una pubblicazione

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Complete Works of Marcel Duchamp), includendovi anche una personale versione-copia del Grande Vetro poiché l’originale non può muoversi dal museo di

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far parte di una collezione in quanto consisteva nell’acquisto dei diritti di un personaggio minore dei Manga giapponesi: una ragazzina a cui diedero il

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, bisogna esporre in una buona galleria, per la stessa ragione per cui, ad esempio, Dior non ha mai venduto i suoi modelli da Woolworth. È soprattutto

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Certo è che i nemici dell’arte visiva, quando condannano in maniera specifica quella contemporanea, assumono spesso una posizione oltranzista. In una

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in stile anni Trenta sede della Borsa è una scultura in marmo di Carrara dotata di un massiccio piedistallo secondo la consuetudine della statuaria

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